Comune di MERCOGLIANO (AV)

 

        

        

 

 Popolazione, Superficie, Altitudine slm

Abitanti:  12.293

Superficie: 19,76 Kmq

Altezza:  550 mt/slm

                   

Municipio

Via Roma 5  83013

Telefono: 0825/788145

Fax: 0825/787220

 

Pro Loco

Via Abate Ramino Marcone 111  83013

Telefono: 0825/788393

E-mail: prolocomercogliano@alice.it

Sito internet: http://www.prolocomercogliano.com

Presidente: Majorana Michele

 

Distanza dal Capoluogo e percorso stradale;

Distanza dal capoluogo AVELLINO: Km 5

Collegamenti:

Da Napoli: autostrada A16, uscita casello Avellino-ovest (50km).Da Salerno: raccordo autostradale Salerno-Avellino (38km), strada statale 7bis in direzione Avellino (49km). Da Benevento: strada statale 88bis (30km) o autostrada A16 (42km). Da Caserta: autostrada A16 (45km).

 

Cenni storici.

Mercogliano è situato alle pendici meridionali del massiccio di cui l’elemento dominante è il Monte Partenio (1493m ). Il nome deriva da “Castrum Mercurianum”, dal castello dedicato al re Mercurio. La fondazione di Mercogliano è collocata agli ultimi decenni del VI secolo quando, per sfuggire ai Longobardi, i profughi della vicina Abellinum occuparono la collina di Mercogliano. Nell’XI secolo si insediarono i normanni, i quali, per una maggiore difesa, costruirono un castello munito di forti ed alte mura. Dal 1195 al 1250 dominarono gli Svevi. Nel 1656 si diffuse la peste che provocò numerose vittime e, nello stesso periodo, un incendio distrusse buona parte del castello. La popolazione di Mercogliano partecipò ai moti per l’indipendenza e l’unità nazionale. Nel periodo successivo l’intera catena del Partenio diventò rifugio di numerose bande di briganti.

 

Beni culturali, artistici, storici, ambientali

Molto caratteristico è il borgo medioevale: CAPOCASTELLO. L’ingresso al centro storico è segnato dall’unica porta superstite della cinta muraria, Porta dei santi, realizzata in pietra viva e recante sulla fascia sovrastante il varco d’ingresso affreschi raffiguranti i santi patroni: Modestino, Flaviano e Fiorentino. Nel cuore del borgo si erige la Chiesa Madre, la Chiesa di S.Pietro e Paolo, la cui torre campanaria presenta bifore gotiche e una cella ottagonale dove alloggiano le antiche campane. altre chiese antiche: la Chiesa di S.Francesco, caratteristica per il portale in pietra scolpita, un dipinto del 700 raffigurante S:Francesco e il coro in legno intagliato; la Chiesa di S.Giovanni del XVI secolo, che custodisce sull’altare maggiore una tela della Madonna del Rosario del pittore Aert Rinaldo Mytens; la Chiesa del SS.Salvatore e SS.Trinità; la Chiesa della SS.Concezione, eretta nella parte più alta del borgo. Del Castello, realizzato in epoca normanna, restano oggi poche centinaia di metri di mura e una torre di avvistamento.

Da visitare nel centro del paese la importantissima Chiesa di S.Modestino: l’edificio è caratteristico per il campanile a cavalcavia posto sul lato destro del prospetto; all’interno

presenta un soffitto decorato con stucchi e marmi e recante il dipinto del pittore nolano

Mozzillo, raffigurante episodi del tremendo incendio del 1656 che distrusse parte del borgo

antico; quattro cappelle laterali e il “pozzo santo”, contenente un’acqua considerata

miracolosa. Il pozzo, profondo 4 metri, è collocato all’ingresso della seconda cappella, che corrisponde al punto esatto in cui sarebbero stati rinvenuti i resti dei tre Martiri patroni.

Di notevole spessore architettonico è il Palazzo Abbaziale di Loreto. Progettato in stile barocco dall’architetto Vaccaro, fu concluso dal Di Blasio. L’edificio ha forma ottagonale e all’interno un ampio giardino. All’interno vi si può ammirare la Biblioteca Statale, monumento nazionale, nella quale sono conservati codici e testi di grande pregio

Meta religiosa molto rinomata è il Santuario di Montevergine, situato sull’omonimo monte, a 1270m sul livello del mare. Il santuario fu fondato nel 1118 da S. Guglielmo da Vercelli e consacrato nel 1124 dal vescovo Giovanni di Avellino. Durante la seconda guerra mondiale il santuario fu nascondiglio per sette anni della Sacra Sindone. Il culto religioso è legato all’immagine della Madonna che troneggia sull’altare maggiore, una tavola lignea, racchiusa in una cornice di bronzo dorato ed una seconda cornice di marmo africano nero.

 

Manifestazione ed eventi

Nel corso dell'anno a Mercogliano vengono organizzate numerose manifestazioni culturali, folcloristiche e religiose che testimoniano la volontà di conservare inalterato un patrimonio culturale che si perde nei secoli.

Tra le tante, ricordiamo: La stagione concertistica estiva "Musica in Irpinia" che si tiene presso l'Abbazia di Loreto a Mercogliano, la "Zeza", la manifestazione di piazza per festeggiare il Carnevale.

Un discorso a parte merita "Castellarte", la nota manifestazione  che si svolge  nel suggestivo scenario del borgo antico a Capocastello.

Nell'ultima settimana di Agosto, nei vicoli del borgo esplode la magia di Castellarte, manifestazione artistico - culturale dedicata soprattutto agli artisti da strada che nel corso di questi anni è riuscita ad imporsi come appuntamento di prestigio nel cartellone degli spettacoli regionali.

Per concludere una serie di appuntamenti gastronomici come la Sagra al viale e la Sagra delle penne alla boscaiola, che si tengono nel mese di settembre; la Sagra della pasta fresca, nel mese di luglio.